La Puglia è terra di antichissime tradizioni
vinicole e olivicole sin dai tempi dei Fenici e dei
Greci. Lo stesso Omero, nei suoi poemi, menzionava questa
regione come un luogo di "eterna primavera" e sono state
proprio tali particolari condizioni climatiche a favorire
una abbondanza e varietà di vini raffinati.
La coltivazione della vite era già praticata sin dai tempi
della colonizzazione greca nell’VIII secolo avanti Cristo.
In seguito, i vini pugliesi ebbero il loro momento di
massimo splendore con gli antichi romani fin quando la
decadenza dell’impero romano di occidente portò anche al
declino della enologia pugliese.
Un rifiorire della viticoltura avvenne nel XVII secolo con
un nuovo avvio della coltivazione di vigneti autoctoni, che,
però, furono completamente distrutti dalla fillossera alla
fine del XIX secolo.
Con il tempo vennero effettuati dei nuovi reimpianti e
oggigiorno la Puglia è una delle regioni italiane che
produce in assoluto più vino.